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Berton · Registrado: 21 Dic 2022 Mensajes: 3

Non era stato preparato a leggere letteratura o testi cardigan uomo antichi. Non conosceva il greco o l'ebraico. Non fu formalmente introdotto allo studio della teologia. La sua lettura della Bibbia, così come si è evoluta nel corso dei decenni, rifletteva la sua formazione in ingegneria. Legge la Bibbia come un testo matematico o scientifico. Indubbiamente il secondo avvento, con gli avvenimenti che lo precedono immediatamente, occupa una posizione centrale nelle lettere di Tessalonica. Evidentemente l'attesa della venuta di Cristo era una parte fondamentale della fede di Paolo, e aveva un posto fondamentale nella sua predicazione. «Vi siete convertiti a Dio dagli idoli.

Da 2 Corinzi in poi affrontò sempre più definitivamente il pensiero della morte, 2 Cor. 5.1, 8; Fil. 1.20-26. Un confronto di I Accidenti. 15.51 con II Cor 5.1, 8 si pensa indichi che il pericolo mortale che Paolo incorse tra la stesura delle due Lettere cardigan donna ai Corinzi, II Cor. 1.8,9, aveva indebolito la sua aspettativa di vivere fino alla venuta di Cristo. Dopo aver disperato una volta della vita, difficilmente poteva aspettarsi di sfuggire all'esperienza della morte con una sicurezza così perfetta. La possibilità della morte era troppo forte per essere completamente nascosta.

In primo cardigan lungo luogo, non bisogna esagerare la vicinanza della Parusia secondo Paolo, anche nel periodo più antico; perché in II Tess. 2,1-12 ai Tessalonicesi vengono ricordati alcuni eventi che devono verificarsi prima che Cristo venga. L'espressione dell'ex Epistola, I Tess. 5.2, che il giorno del Signore sarebbe venuto come un ladro nella notte, doveva essere preso come un monito per i non credenti a pentirsi finché c'era ancora tempo, non come un motivo per trascurare le ordinarie disposizioni per il futuro. In 2 Tessalonicesi Paolo ritiene necessario calmare le eccessive aspettative dei cristiani di Tessalonica.

Spesso lasciamo che ciò che cardigan etnico non siamo e ciò a cui siamo contrari ci definisca. E quando ci sentiamo "giusti" di fronte al "nemico", proviamo il godimento, un trionfalistico senso di rivendicazione. Stiamo con il piede sul collo del nemico. Alziamo la nostra bandiera e cantiamo una canzone di vittoria. Ci prendiamo gioco dell'inadeguatezza delle forze nemiche. Sperimentiamo un'esplosione di autocompiacimento che ci "dimostra" che abbiamo ragione. In Internet Monk, la scorsa settimana ci siamo divertiti un po' a sue spese, anticipando pienamente questo risultato. Dal fallimento della sua previsione del "Giorno del giudizio", i "te l'avevo detto" sono arrivati da tutte le parti.

Per molti, non è un grande passo dal deridere Harold Camping a mettere in discussione e ridicolizzare la stessa fede evangelica. Potrebbe esserci uno spettro di follia, ma ci siamo, almeno nelle loro menti. Vedono un uomo con una Bibbia pronunciare dichiarazioni e raccogliere seguaci entusiasti. Vedono quei discepoli fare scelte "radicali" basate su insegnamenti che il mondo non può cogliere. Harold Camping e l'intera faccenda del "Giorno del giudizio" potrebbero essere stati esagerati, ma è semplicemente una versione estrema della fede evangelica. Prima di provare godimento, quel senso di liberazione emotiva e soddisfazione cardigan vicolo al.

Stava avvertendo il suo buon amico Martin Lutero che se avesse persistito nella sua convinzione che ogni persona dovrebbe avere la Scrittura ed essere libera di leggerla e interpretarla ci sarebbero stati 10.000 papi in giro. E la risposta di Lutero era qualcosa dell'effetto di così sia. E sono d'accordo. Anche con la vulnerabilità di cui parli, vale la pena rischiare la gioia e la libertà che derivano dalla lettura delle Scritture. Sono uno che è stato liberato dal falso insegnamento di un sacerdozio "esclusivo" nel sacerdozio biblico dei credent

i e ringrazio Dio per questo. Abbiamo bisogno di un Magistero.